Bardelli al Lotus Garden Party 2025: quando la storia si guida

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Nel cuore della campagna inglese, la tenuta di East Carleton Manor ha ospitato il Lotus Garden Party 2025, evento simbolo della memoria sportiva britannica. In questa cornice elegante e intensa, Gianluca Bardelli è stato tra i protagonisti, confermando ancora una volta il suo legame profondo con la cultura dell’automobilismo storico.

Il Garden Party di quest’anno ha celebrato i 50 anni della Lotus Esprit con una rassegna completa di tutti i modelli prodotti tra il 1976 e il 2004. Presente anche il primo esemplare, quello originale disegnato da Giorgetto Giugiaro, che ha partecipato all’evento insieme a figure storiche come Mike Costin, co-fondatore della Cosworth, e Mike Kimberley, ex CEO di Lotus.

Nel corso della giornata, Bardelli è stato al centro dell’attenzione grazie al sostegno personale ricevuto proprio da Giugiaro e Kimberley al progetto Lotus Éclat Racing, che lo vede coinvolto come pilota ufficiale nel campionato storico HSCC. Il loro incoraggiamento ha dato ulteriore prestigio all’iniziativa curata da Nicola Cippone, sottolineando l’importanza di mantenere viva l’eredità tecnica e sportiva della casa britannica anche attraverso le corse.

Bardelli ha condiviso momenti intensi con Bob Dance, leggendario capo meccanico del Team Lotus, che ha ricordato la propria carriera accanto a piloti come Jim Clark, Graham Hill e Ayrton Senna. L’incontro ha rappresentato per Bardelli non solo un riconoscimento, ma un segnale di continuità tra la generazione dei grandi maestri e quella di chi oggi porta avanti la tradizione sulle piste europee.

L’atmosfera del Garden Party è stata quella dei grandi eventi: autentica, rispettosa, ma capace di accendere il futuro. Per Bardelli, esserci significava non solo celebrare la storia, ma renderla di nuovo viva, guidandola in pista.

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