Iso Rivolta e Bizzarrini

Storia della ISO RIVOLTA

La storia della Iso Rivolta è un affascinante capitolo dell’industria automobilistica italiana. Fondata nel 1953 da Renzo Rivolta, l’azienda iniziò la produzione di motociclette e, successivamente, automobili. Nel 1954 lanciarono la Iso Isetta, una microcar a tre ruote, che divenne un successo. Tuttavia, la svolta avvenne negli anni ’60 con la Iso Rivolta GT, un’elegante coupé con un motore Chevrolet V8. Questa vettura di lusso combinava stile italiano e potenza americana, conquistando celebrità come Brigitte Bardot e Elvis Presley. Nel corso degli anni ’60 e ’70, Iso Rivolta introdusse altre auto di lusso come la Grifo e la Lele. Tuttavia, problemi finanziari portarono alla chiusura nel 1974. Nonostante la breve esistenza, Iso Rivolta rimane un’icona dell’auto d’epoca grazie al suo design innovativo e alle prestazioni eccezionali.

Da ISO RIVOLTA a BIZZARRINI

Il passaggio tra Iso Rivolta e Bizzarrini riguardo alla vettura A3C fu complesso. Giotto Bizzarrini, l’ingegnere dietro la A3C, sviluppò questa vettura sportiva durante il suo periodo di collaborazione con Iso Rivolta. Tuttavia, a causa di divergenze e dispute, Bizzarrini abbandonò Iso Rivolta nel 1964, portando con sé il progetto A3C. In seguito, fondò la sua azienda, Bizzarrini S.p.A., e completò lo sviluppo della vettura, che fu poi commercializzata come Bizzarrini 5300 GT Strada. Quindi, la vettura A3C cambiò nome e produttore a seguito della separazione tra Rivolta e Bizzarrini.

Storia della Bizzarrini A3C

La Bizzarrini A3C è stata prodotta dalla Bizzarrini S.p.A. tra il 1966 e il 1968.

La vettura da competizione era alimentata da un motore V8 Chevrolet da 5,3 litri e aveva una carrozzeria leggera in alluminio. La A3C ha debuttato alla 24 Ore di Le Mans nel 1966, dove ha ottenuto il terzo posto assoluto nella sua categoria. Ha partecipato anche alla Targa Florio, alla 1000 km del Nürburgring e alla 12 Ore di Sebring. La Bizzarrini S.p.A. ha chiuso nel 1969, dopo aver prodotto solo 14 esemplari della A3C.

L’auto è considerata oggi una delle vetture da competizione più iconiche degli anni ’60. Nel 1967, l’auto fu coinvolta in un incidente alla 24 Ore di Le Mans e il telaio fu utilizzato per costruire una nuova vettura, la Bizzarrini P538, che fu utilizzata in altre competizioni automobilistiche.

Bardelli, l'Iso Rivolta e la Bizzarrini

E’ una storia che incomincia da quando Gian Luca era ancora un bambino… e continua tuttora.

Gianfranco e Gianluca Bardelli accanto alla Iso Grifo
Gianfranco e Gianluca Bardelli accanto alla Iso Grifo
Gianluca Bardelli al volante della Bizzarrini A3C
Gianluca Bardelli al volante della Bizzarrini A3C

Gian Luca Bardelli con Franco Bernabei