Nella gara del Trofeo Italia Storico, il pilota romano Gianluca Bardelli, al volante della sua Morris Cooper S, ha dato spettacolo duellando con l’Abarth 1000 di Zupo, riuscendo ad avere la meglio sul napoletano per soli 44 centesimi di secondo.
Dopo averci entusiasmato con la sua Jaguar E-Type, Gianluca Bardelli è tornato in pista a Magione portando in gara una Morris Cooper S davvero unica: un’auto veloce e performante con la quale è riuscito a spuntarla di un soffio nel confronto serrato con l’Abarth 1000 di Zupo. La gara è stata un susseguirsi di sorpassi e controsorpassi, offrendo al pubblico uno spettacolo sportivo di grande livello.
Questa 1275 S Racing, realizzata nelle officine inglesi Downton negli anni Settanta, è arrivata in Italia negli anni Ottanta grazie al romano Danilo Caucci, che la utilizzò con successo in gara. Proprio in quegli anni Bardelli ebbe l’occasione di provarla per la prima volta: era il 1993, dopo la vittoria a Monza del Trofeo delle Nazioni con un’altra Cooper S appartenuta all’avvocato Causo.
La Cooper S di Bardelli, perfettamente originale e conforme alla fiche di omologazione FIA, è preparata da Angelo Fiorucci della Classic Auto di Roma e rappresenta un pezzo davvero unico nella storia delle Cooper da competizione. Non a caso, su invito di BMW-Mini Italia, la vettura verrà esposta a Rieti durante il raduno dei Mini Club Italia e sarà ospite d’onore anche a Brescia, in occasione della presentazione della nuova Mini John Cooper Works.
In occasione dei 60 anni dalla storica vittoria al Rally di Montecarlo, l’auto è stata invitata anche alla Silver Flag di Vernasca, dove ha riscosso grande interesse mediatico e un servizio speciale trasmesso dal TG5, che nel 2024 ha dedicato ampio spazio all’evento celebrativo.
Si ringrazia Linea Motori per la concessione.