Ritorno di una leggenda: la Jaguar E-Type “Imola 91” pronta a ruggire ancora

Dopo oltre trent’anni, una delle vetture più iconiche del motorsport storico torna a far sentire il proprio rombo: la Jaguar E-Type “Imola 91” è pronta a rientrare in pista il 26 e 27 aprile 2025, in occasione del Trofeo Italia Storico presso l’Autodromo di Magione.

Non parliamo di una semplice E-Type, ma della vettura che nel 1991, sotto la pioggia di Imola, sconfisse rivali ben più blasonate, entrando di diritto nella leggenda. Sotto la guida di Gianluca Bardelli, allora giovane pilota figlio d’arte, questa Jaguar trasformata in auto da corsa fece il vuoto, lasciando un’impronta indelebile nel cuore degli appassionati.

Una storia di tecnica, famiglia e passione

Il ritorno in pista della “Imola 91” non è solo una celebrazione nostalgica, ma il risultato di un lavoro maniacale di restauro e preparazione tecnica. A guidare questo ritorno c’è ancora Gianluca Bardelli, oggi pilota esperto e vero custode della vettura. Cresciuto tra le auto dell’officina paterna – dove si riparavano Jaguar, Alfa Romeo e Iso Rivolta, e dove passavano nomi del calibro di Marcello Mastroianni e Little Tony – Bardelli ha affinato un sapere che unisce competenza meccanica e sensibilità da pilota.

Al suo fianco in questa rinascita, un nome storico: Adriano Nicodemi, preparatore padovano di lunga esperienza, che ha seguito ogni dettaglio della messa a punto della vettura, riportandola alle specifiche originali. Sotto il cofano, il leggendario motore Jaguar XK, sei cilindri in linea, che in configurazione racing garantisce una spinta piena e rotonda, accompagnata da un sound che è pura sinfonia meccanica.

Carattere e pedigree sportivo

La E-Type “Imola 91” non è un semplice pezzo da collezione, ma una macchina certificata FIA Historic, con un passato agonistico che parla da solo: Vallelunga, Monza, Imola, e persino il Motor Show di Bologna nel 1989, quando fu affidata a John Surtees per una dimostrazione spettacolare.

L’auto si presenta oggi conservando l’iconica livrea bianca, ma con un’anima rinnovata: assetto rivisto, freni potenziati, e ogni componente verificato per rispettare i regolamenti delle competizioni storiche senza tradire l’autenticità del progetto originale.
“Non è solo una macchina. È un’eredità, un pezzo della mia storia. E ora torna a fare quello per cui è nata: correre”, ha dichiarato Bardelli.

Magione: il palcoscenico ideale

L’Autodromo dell’Umbria ospiterà questo ritorno tanto atteso, in un weekend che si preannuncia denso di emozione e adrenalina per gli amanti delle corse d’epoca. Tra una griglia di vetture iconiche, la “Imola 91” promette di catalizzare gli sguardi, il rispetto e – perché no – anche di dare spettacolo.

Per chi conosce la vera essenza del motorsport, quella fatta di sudore, vibrazioni meccaniche e trionfi guadagnati curva dopo curva, il ritorno della E-Type “Imola 91” è molto più di una notizia: è un segnale che la vera passione non si spegne mai. Cambia forma, magari resta ferma trent’anni, ma poi ritorna. E ruggisce più forte di prima.